APPARECCHIO PER CARBOSSITERAPIA

IL NUOVO DEVICE PORTATILE PER L’EROGAZIONE DI CO2 MEDICALE
  • Il device

    La scocca ergonomica ed il peso di soli 5 kg, rendono CARBOMED CO2 un apparecchio per carbossiterapia comodo e facilmente trasportabile.

    Il gas è riscaldato dal dispositivo per rendere il trattamento confortevole al paziente. L'interfaccia utente è realizzata con un touch-screen: è facile, intuitivo e contiene già programmi terapeutici e protocolli di utilizzo preimpostati. I nuovi regolatori di flusso permettono una maggiore accuratezza del valore erogato.

  • Sicurezza
    • La CO₂ è atossica e non produce embolia
    • Non aumenta la pressione sanguigna
    • Non aumenta i livelli di CO₂ nel sangue
    • Non produce radicali liberi
    • Non può scatenare alcun effetto allergico
    • Non danneggia il tessuto connettivo profondo
    • È eliminata naturalmente attraverso i polmoni, i reni e la pelle
  • Campi di applicazione
    • Acrocianosi
    • Adiposità localizzata
    • Body contouring
    • Cellulite
    • Cicatrici
    • Dark circle
    • Defluvium
    • Disfunzioni sessuali
    • Fenomeno di raynaud
    • Flebologia
    • Lassità cutanea
    • Linfedema
    • Medicina sportiva
    • Psoriasi
    • Restless leg syndrome
    • Rilassamento dermico
    • Ringiovanimento del volto
    • Smagliature
    • Stasi linfatica
    • Striae distensae
    • Terapia del dolore
    • Ulcere cutanee
  • La carbossiterapia

    La carbossiterapia è una terapia medica che consiste nella somministrazione di gas [CO₂] a livello sottocutaneo o intradermico per scopi terapeutici attraverso micro-iniezioni localizzate per mezzo di sottilissimi aghi da 30G comunemente usati in mesoterapia. Studi scientifici hanno dimostrato che la carbossiterapia migliora l'elasticità cutanea, riattiva la micro-circolazione locale, stimola le fibre collagene, e rompe la membrana dell’adipocita con conseguente effetto lipolitico e lipoclasico, senza danneggiare il tessuto connettivo, i vasi e le strutture nervose circostanti.

    L'anidride carbonica viene prodotta naturalmente dal nostro corpo, pertanto non risulta tossica anche in dosi elevate e viene smaltita a livello fisiologico. Dopo un singolo trattamento normalmente il gas viene riassorbito in 5/10 minuti. La carbossiterapia risulta una metodica sicura che presenta solo qualche effetto indesiderato (sensazione di fastidio da crepitio sottocutaneo e possibilità di ecchimosi). L’intervento vero e proprio di carbossiterapia consiste invece nell’iniezione di anidride carbonica medicale nei punti più problematici di cosce, polpacci, caviglie, addome, fianchi e mani, attraverso un sottilissimo ago collegato da un tubicino al computer che controllerà le dosi ed i tempi di trattamento. Il tutto senza alcun bisogno d’anestesia, visto che l’unico fastidio è solo quello di un leggero bruciore che si avverte mentre il gas si espande sotto la pelle.

  • Meccanismi d’azione

    Neo-angiogenesi: attraverso una valutazione microangiologica con videocapillaroscopia e sonda ottica si è potuto evidenziare la creazione effettiva di nuovi capillari.

    Vasodilatazione: il primo effetto diretto meccanico derivante dall’iniezione di anidride carbonica è una potente vasodilatazione, aumento della perfusione delle aree trattate e della sfigmicità arteriolare. Anche la pressione parziale di O2 tessutale risulta nettamente aumentata dopo la somministrazione sottocutanea di CO2.

    Stimolazione della sintesi del collagene: studi effettuati dimostrano una riorganizzazione delle fibre collagene in seguito alle iniezioni intradermiche di CO2. È come se venisse inviato un messaggio di danno al derma che innesca un naturale processo riparatorio. La CO2 migliora in primis tale processo attraverso una maggiore rivascolarizzazione, in secondo luogo - rilasciando più ossigeno nell’area trattata - migliora la fase del meccanismo di “riparazione”.

    Attivazione recettoriale e lipolisi: la CO2 attiva come effetto secondario la lipolisi e la lipoclasi della membrana dell'adipocita (potenziamento dell’effetto Bohr e attivazione recettoriale della lipolisi). Questo effetto sarebbe legato all’iperdistensione degli esterocettori sottocutanei, cioè dei corpuscoli di Pacini e di Golgi. La loro attivazione porterebbe alla liberazione di sostanze algogene quali la bradichinina, l’istamina, la serotonina e le catecolamine.

    Effetto Bohr:  riguarda la tendenza dell'emoglobina ad avere meno affinità con l’ossigeno quando la concentrazione di CO2 nel sangue aumenta. Ciò induce l’emoglobina a rilasciare maggiore ossigeno nel tessuto superficiale e muscolare. La somministrazione di CO2 nei tessuti ne favorisce l’idratazione con formazione negli eritrociti di acido carbonico H2CO3, che ne dissocia in ione H+ e bicarbonato HCO3.

  • Specifiche tecniche
    • Classe dispostivo medico: llb (all. IX 93/42CE)
    • Pressione uscita CO2: da 10 a 150 ml/min
    • Alimentazione: 100-240V∼/50-60HZ
    • Riscaldamento gas: da 0° a 43°C
    • Potenza assorbita: 80VA
    • Tempi di trattamento: da 1 a 99 minuti
    • Protezione apparecchiatura: N. 2 fusibili
    • Dimensioni apparecchiatura: 1070 x 315 x 190 mm 
    • Pressione ingresso CO2: 3,0 bar ±0,5% bar (300kPa ±50kPa)
    • Peso netto: 5.00 kg

APPARECCHIO PER CARBOSSITERAPIA

IL NUOVO DEVICE PORTATILE PER L’EROGAZIONE DI CO2 MEDICALE
  • Il device

    La scocca ergonomica ed il peso di soli 5 kg, rendono CARBOMED CO2 un apparecchio per carbossiterapia comodo e facilmente trasportabile.

    Il gas è riscaldato dal dispositivo per rendere il trattamento confortevole al paziente. L'interfaccia utente è realizzata con un touch-screen: è facile, intuitivo e contiene già programmi terapeutici e protocolli di utilizzo preimpostati. I nuovi regolatori di flusso permettono una maggiore accuratezza del valore erogato.

  • Sicurezza
    • La CO₂ è atossica e non produce embolia
    • Non aumenta la pressione sanguigna
    • Non aumenta i livelli di CO₂ nel sangue
    • Non produce radicali liberi
    • Non può scatenare alcun effetto allergico
    • Non danneggia il tessuto connettivo profondo
    • È eliminata naturalmente attraverso i polmoni, i reni e la pelle
  • Campi di applicazione
    • Acrocianosi
    • Adiposità localizzata
    • Body contouring
    • Cellulite
    • Cicatrici
    • Dark circle
    • Defluvium
    • Disfunzioni sessuali
    • Fenomeno di raynaud
    • Flebologia
    • Lassità cutanea
    • Linfedema
    • Medicina sportiva
    • Psoriasi
    • Restless leg syndrome
    • Rilassamento dermico
    • Ringiovanimento del volto
    • Smagliature
    • Stasi linfatica
    • Striae distensae
    • Terapia del dolore
    • Ulcere cutanee
  • La carbossiterapia

    La carbossiterapia è una terapia medica che consiste nella somministrazione di gas [CO₂] a livello sottocutaneo o intradermico per scopi terapeutici attraverso micro-iniezioni localizzate per mezzo di sottilissimi aghi da 30G comunemente usati in mesoterapia. Studi scientifici hanno dimostrato che la carbossiterapia migliora l'elasticità cutanea, riattiva la micro-circolazione locale, stimola le fibre collagene, e rompe la membrana dell’adipocita con conseguente effetto lipolitico e lipoclasico, senza danneggiare il tessuto connettivo, i vasi e le strutture nervose circostanti.

    L'anidride carbonica viene prodotta naturalmente dal nostro corpo, pertanto non risulta tossica anche in dosi elevate e viene smaltita a livello fisiologico. Dopo un singolo trattamento normalmente il gas viene riassorbito in 5/10 minuti. La carbossiterapia risulta una metodica sicura che presenta solo qualche effetto indesiderato (sensazione di fastidio da crepitio sottocutaneo e possibilità di ecchimosi). L’intervento vero e proprio di carbossiterapia consiste invece nell’iniezione di anidride carbonica medicale nei punti più problematici di cosce, polpacci, caviglie, addome, fianchi e mani, attraverso un sottilissimo ago collegato da un tubicino al computer che controllerà le dosi ed i tempi di trattamento. Il tutto senza alcun bisogno d’anestesia, visto che l’unico fastidio è solo quello di un leggero bruciore che si avverte mentre il gas si espande sotto la pelle.

  • Meccanismi d’azione

    Neo-angiogenesi: attraverso una valutazione microangiologica con videocapillaroscopia e sonda ottica si è potuto evidenziare la creazione effettiva di nuovi capillari.

    Vasodilatazione: il primo effetto diretto meccanico derivante dall’iniezione di anidride carbonica è una potente vasodilatazione, aumento della perfusione delle aree trattate e della sfigmicità arteriolare. Anche la pressione parziale di O2 tessutale risulta nettamente aumentata dopo la somministrazione sottocutanea di CO2.

    Stimolazione della sintesi del collagene: studi effettuati dimostrano una riorganizzazione delle fibre collagene in seguito alle iniezioni intradermiche di CO2. È come se venisse inviato un messaggio di danno al derma che innesca un naturale processo riparatorio. La CO2 migliora in primis tale processo attraverso una maggiore rivascolarizzazione, in secondo luogo - rilasciando più ossigeno nell’area trattata - migliora la fase del meccanismo di “riparazione”.

    Attivazione recettoriale e lipolisi: la CO2 attiva come effetto secondario la lipolisi e la lipoclasi della membrana dell'adipocita (potenziamento dell’effetto Bohr e attivazione recettoriale della lipolisi). Questo effetto sarebbe legato all’iperdistensione degli esterocettori sottocutanei, cioè dei corpuscoli di Pacini e di Golgi. La loro attivazione porterebbe alla liberazione di sostanze algogene quali la bradichinina, l’istamina, la serotonina e le catecolamine.

    Effetto Bohr:  riguarda la tendenza dell'emoglobina ad avere meno affinità con l’ossigeno quando la concentrazione di CO2 nel sangue aumenta. Ciò induce l’emoglobina a rilasciare maggiore ossigeno nel tessuto superficiale e muscolare. La somministrazione di CO2 nei tessuti ne favorisce l’idratazione con formazione negli eritrociti di acido carbonico H2CO3, che ne dissocia in ione H+ e bicarbonato HCO3.

  • Specifiche tecniche
    • Classe dispostivo medico: llb (all. IX 93/42CE)
    • Pressione uscita CO2: da 10 a 150 ml/min
    • Alimentazione: 100-240V∼/50-60HZ
    • Riscaldamento gas: da 0° a 43°C
    • Potenza assorbita: 80VA
    • Tempi di trattamento: da 1 a 99 minuti
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Via Monte Giberto, 33
00138 Roma
Tel. (+39) 0765 481614
Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
P.IVA 12980441005 

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